Regia: Paul King
Genere: avventura, commedia, fantastico, musicale
Attori principali: Timothée Chalamet, Colin O'Brien, Calah Lane, Keegan-Michael Key, Paterson Joseph, Matt Lucas, Mathew Baynton, Rowan Atkinson, Jim Carter, Natasha Rothwell, Olivia Colman, Rich Fulcher, Rakhee Thakrar, Tom Davis, Kobna Holdbrook-Smith, Simon Farnaby, Charlotte Ritchie, Ellie White, Sophie Winkleman, Murray McArthur, Tracy Ifeachor, Phil Wang, Tim Fitzhigham, Isy Suttie, Sally Hawkins e Hugh Grant
Paese di produzione e anno di uscita in Italia: UK, USA, Canada; 2023
Sceneggiatura: Paul King, Simon Farnaby
Musiche: Neil Hannon, Joby Talbot
Musiche: Neil Hannon, Joby Talbot
Produttori esecutivi: Rosie Alison, Kevin McCormick, Rob Silva, Cate Adams, Pete Chiappetta, Andrew Lary, Michael Siegel, Anthony Tittanegro, Tim Wellspring
Trailer del film:
Commento: Premessa: questa pellicola, da principio, già dal trailer, non mi aveva convinto affatto! Ero, sono ancora e sarò sempre affezionato a "La fabbrica di cioccolato" di Tim Burton, dove il personaggio di Willy Wonka era interpretato da un Johnny Depp strepitoso! Per cui l'idea di riportare la famosa favola di Roald Dahl nuovamente al cinema mi aveva fatto tutt'altro che impazzire! Sapevo che probabilmente si sarebbe rifatto molto al film del 1971, che ammetto di non aver mai visto per disinteresse e ......... beh, le mie aspettative erano praticamente a zero! Però un'occasione gliela volevo comunque dare: anche solo per vedere com'era! Mi ero completamente sbagliato, ragazzi! Quello che pensavo sarebbe stato un film mediocre, si è rivelato essere delizioso e a tratti divertente! Timothée Chalamet interpreta un Willy Wonka giovane, completamente schizzato e svampito in maniera fantastica (grazie anche ad un Alex Polidori bravissimo nel doppiaggio); gli attori di contorno, tranne il prete interpretato da Rowan Atkinson, se la cavano (specie Hugh Grant a fare l'Umpa Lumpa, in quanto molto carino)! Ma la trama, poi, (che era ciò che mi interessava maggiormente) non è affatto banalizzata come pensavo! Anzi: il solo fatto che si sia parlato (SPOILER!) di "cartello del cioccolato" mi è bastato a pensare che hanno davvero avuto le palle per rendere questo prodotto un qualcosa di più di una semplice favola per bambini; le scene cantate hanno delle canzoni molto orecchiabili e che non danno assolutamente fastidio e la storia che ci apre a quello che è stato il passato del cioccolatiere è bellissima! Ho apprezzato molto anche la scenografia londinese (tipica dei film di Paul King, come i due Paddington) e il fatto che si parli anche di temi come la disoccupazione e la corruzione! Che dire ...... per me è SÌ; e non devo nemmeno pensarci due volte! Mi ha veramente sorpreso! Altro che "Barbie"!