mercoledì 5 marzo 2025

Adagio (2023) ****

Regia: Stefano Sollima

Genere: thriller, drammatico
Attori principali: Pierfrancesco Favino, Adriano Giannini, Gianmarco Franchini, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Francesco Di Leva, Lorenzo Adorni, Silvia Salvatori e Federico Maria Galante

Paese di produzione e anno di uscita: Italia 2023

Sceneggiatura: Stefano Sollima, Stefano Bises
Musiche: i Subsonica
Produttore esecutivo: Gianfranco Barbagallo

Trailer del film:

Trama: Dopo la morte della mamma, il sedicenne Manuel(Gianmarco Franchini) vive con un padre anziano(Toni Servillo) dal passato criminale, che lo vedeva celebre con il nome di Daytona, ma che ora sembra non starci più con la testa. A sua insaputa, il ragazzo viene ricattato da un gruppo di carabinieri corrotti per una storia di festini dalle ramificazioni politiche ben più grandi di lui. Nel tentativo di divincolarsi dal ricatto, Manuel si rivolge a un ex-compare del padre, Polniuman(Valerio Mastandrea), che promette di fare da intermediario con il carabiniere Vasco(Adriano Giannini), il quale però non può permettersi di perdere i soldi che gli erano stati promessi, e lo manda da un’altra vecchia conoscenza della criminalità romana, Romeo(Pierfrancesco Favino) detto il “Cammello”, recentemente uscito di galera perché gravemente malato. Accetterà mai di aiutarlo? Oppure gli sbatterà la porta in faccia!?

Commento: Ragazzi, io ...... sono davvero rimasto sorpreso da questa meravigliosa pellicola!
Mai e dico MAI mi sarei aspettato di vedere un film di un regista italiano abbastanza conosciuto parlato in dialetto romano così teso e per nulla noioso! Raccontato in una Roma che, come per Milano ne "L'ultima notte di Amore" di Andrea di Stefano (uscito a marzo e che considero ancora un grande film), mostra il suo lato cupo e violento, citando temi importanti come la corruzione, il cyberbullismo, il fatto che certe scelte non possono essere cambiate; il tutto reso ancora più reale grazie all'idea adattata dal regista (ALLERTA SPOILER!) di questo incendio che piano piano sta bruciando la città e anche del black-out che va e viene di continuo: entrambi segni che fanno capire come una città enorme come Roma possa soffrire di fronte a tali atrocità! Gli attori, poi, sanno il fatto loro: Pierfrancesco Favino quest'anno non manca quasi mai in film simili (era anche protagonista di quello citato all'inizio) e in tutti è stato bravissimo; Toni Servillo, qui, era inaspettato, ma mi è piaciuto molto anche lui; e anche Adriano Giannini e Valerio Mastandrea (per quanto quest'ultimo sia stato poco presente) sono stati eccelsi! A potenziare il tutto c'è la fotografia, in quanto veramente ottima; e infine il cerchio viene chiuso in bellezza da una trama interessante, ben gestita e con un finale che mi ha lasciato senza parole! Gli unici due difetti che gli posso dare è che, secondo me, alcuni personaggi potevano avere più spazio; e poi io avrei adattato i sottotitoli, poiché diverse scene risultavano essere incomprensibili lì in sala: ogni volta sulla poltrona mi dovevo mettere sull'attenti e avvicinarmi leggermente verso lo schermo per sentire meglio XD! Ma per il resto, davvero un ottimo lavoro! Mi dispiace non poterlo definire il miglior film del regista in quanto devo recuperarmi tutta la sua filmografia! Ci vediamo più avanti sempre su questo post!

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