mercoledì 23 aprile 2025

Povere creature! (2024) ***

Regia: Yorgos Lanthimos

Genere: commedia, drammatico, sentimentale, fantascienza, grottesco
Attori principali: Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef, Christopher Abbott, Kathryn Hunter, Jerrod Carmichael, Hanna Schygulla, Suzy Bemba e Margaret Qualley

Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA, UK, Irlanda; 2024

Sceneggiatura: Tony McNamara
Musiche: Jerskin Fendrix
Produttori esecutivi: Daniel Battsek, Ollie Madden

ADATTAMENTO CINEMATOGRAFICO DELL'OMONIMO ROMANZO DEL 1992 SCRITTO DA ALASDAIR GRAY

Trailer del film:

Trama: Oltre alle cicatrici che lo sfigurano e alle terribili menomazioni del suo fisico, Godwin Baxter(Willem Dafoe) deve a suo padre anche una sincera passione per il metodo scientifico e le pratiche chirurgiche. L'esperimento che più lo inorgoglisce è Bella(Emma Stone), che tratta come una figlia. L'ha trovata cadavere, incinta di un feto ancora vivo, e le ha ridato il respiro e trapiantato il cervello del neonato. Ora Bella, già cresciuta e splendida nel corpo, cresce rapidamente anche nelle facoltà mentali, imparando a camminare, parlare e, soprattutto, desiderare. A nulla vale, a questo punto, il tentativo del suo creatore di fermarla: Godwin le ha dato la vita e, con essa, il libero arbitrio! Cosa volere di più!?

Commento: Ci credete che quando sono uscito dalla sala, ne sono uscito sconvolto e leggermente disgustato? Allora ..... andiamo con ordine! A livello tecnico, è qualcosa di mai visto da me prima d'ora: la regia è impeccabile (tra zoom vari in direzione dell'attore al centro della scena e movimenti di macchina a 360°)! Il montaggio, che mischia scene in bianco e nero ed altre con una fotografia particolarmente accesa, non mi è dispiaciuto! La scenografia, con questi paesaggi molto bizzarri e surreali a fare da sfondo, è anche molto carina! I costumi e il trucco sono al TOP! Per le musiche e la commedia andrebbe fatto un discorso unico: la prima dava talvolta un tocco di brio piacevolissimo, talvolta fastidio; la seconda talvolta faceva spisciare, talvolta era d'intralcio XD! E infine, a livello recitativo, Emma Stone è sempre lei; così come Willem Dafoe; mentre Mark Ruffalo si è dimostrato essere un pochino troppo sopra le righe; il resto del cast se l'è, invece, cavata! Soggettivamente parlando ..... dico solo una cosa: sesso! MAMMA MIA SE È PRESENTE! IN QUANTITÀ SFRENATA!! Quante sono state le scene in cui mi sono sentito a disagio (ce n'è anche una abbastanza blasfema che mi è rimasta 😡!)! Il sangue è poco, ma dove si vede CAVOLO se è realistico da far senso! E al di là di alcune scene memorabili, del buon finale e dei messaggi vari che manda su temi come il libero arbitrio, l'evoluzione umana o anche il divario tra ricchi e poveri (che sono molto importanti ai giorni nostri), il resto mi fa capire che io non "capirò", appunto, mai sia lo stile di Yorgos Lanthimos, sia i gusti del pubblico!! Dategli tutti i premi Oscar che volete, ma vi prego .... NON QUELLO DI MIGLIOR FILM! È vero: ammetto che, a differenza de "La favorita" (che proprio non mi è piaciuto in tutto e per tutto), qui grazie all'ironia che il regista ha adottato mi sono abbastanza divertito!! Per cui .... lo definirei un "buon film"! Però è un cinema davvero troppo malato e disturbante questo! A voi l'ultima parola! Recupererò prima o poi tutta la sua filmografia .... forse!

Delta (2023) **

Regia: Michele Vannucci

Genere: drammatico
Attori principali: Alessandro Borghi, Luigi Lo Cascio, Emilia Scarpati Fanetti, Greta Esposito, Denis Fasolo, Marius Bizău, Sergio Romano, Roxana Doran, Ioan Lucian Gurita, Ecaterina Pislariu, Anna Pini, Mirko Artuso, Piergiorgio Gallicani, Oder Magri, Ivan Axentii, Andy Farinelli, Cesare Vaccari e Luca Bonora

Paese di produzione e anno di uscita: Italia 2023

Sceneggiatura: Michele Vannucci, Massimo Gaudioso, Fabio Natale, Anita Otto
Musiche: Teho Teardo
Produttori: Morena Amato, Giovanni Pompili, Matteo Rovere

Trailer del film:

Trama: Tra Ferrara e Rovigo, tra le acque e le nebbie, un gruppo di bracconieri venuti dalla Romania si dedica alla pesca illegale. Tra loro c'è Elia(Alessandro Borghi), un uomo del posto che se n'era andato anni prima. Il suo cammino incrocia ben presto quello di Osso(Luigi Lo Cascio), un volontario che assieme alla sorella e alla sua associazione si occupa di difendere l'ecosistema locale. Tra impegno e sopravvivenza, i bracconieri e i volontari si affrontano, ma non solo: di mezzo ci va anche l'ex di Osso, Anna(Emilia Scarpati Fanetti), che inizia ad avvicinarsi a Elia. La guerra è iniziata!

Commento: Partiamo dalle cose positive: a livello scenografico è perfetto (le riprese dall'alto che mostrano questo fiume, ovvero il delta del Po, e la natura morta che lo circonda, ne sono una prova); la fotografia è da paura, con questi colori spenti (dal grigio al nero) che si alternano continuamente e che attribuiscono al film un tono molto cupo; l'idea del thriller/mezzo documentario ci stava (anche perché lancia un messaggio di tipo ecologico inerente al fenomeno del bracconaggio e dell'inquinamento, ancora esistente qui in Italia e nel mondo); e poi i due attori protagonisti Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio recitano in una maniera incredibile - nulla da dire, veramente! Ora, tutte queste cose sono OGGETTIVE! E come vedete funzionano! Ma quando si valuta un film bisogna anche tener conto del SOGGETTIVO, aspetto che ci riguarda e che predomina sul resto! Ed è proprio qui che sta il problema: SOGGETTIVAMENTE, posso dire che non mi è piaciuto! La storia è troppo poco approfondita; i personaggi, principali e secondari che siano, seppur gli attori li interpretano in maniera impeccabile (chi più, chi meno), sono ridotti all'osso; la regia, nonostante qualche piano sequenza non male, in questo collabora; e poi, in alcune scene, va detto che un po' annoia! Il finale, invece, non nego che ci poteva stare, in quanto molto cattivo e giusto ....... però, non è stato sufficiente per salvarlo! Quando un film, ahimè, non piace, tutto il resto si affossa! Mi dispiace! Lo consiglierei comunque, però! Perché alla fine non stiamo parlando di un brutto film!

Tre di troppo (2023) ***

Regia: Fabio De Luigi

Genere: commedia, drammatico, sentimentale
Attori principali: Fabio De Luigi, Virginia Raffaele, Barbara Chichiarelli, Renato Marchetti, Fabio Balsamo, Marina Rocco, Beatrice Arnera, Valerio Marzi, Greta Santi, Francesco Quezada e Beatrice Stella

Paese di produzione e anno di uscita: Italia 2023

Sceneggiatura: Fabio De Luigi, Michele Abatantuono, Lara Prando
Musiche: Stefano Della Casa
Produttori: Maurizio Totti, Alessandro Usai, Iginio Straffi, Roberto Amoroso, Maria Theresia Braun

Trailer del film:

Trama: Marco(Fabio De Luigi) e Giulia(Virginia Raffaele) sono una coppia senza figli che vive un presente fatto di bei vestiti, serate danzanti e sesso infuocato, convinta che il senso di colpa dei genitori sia il business più florido di questo millennio. I loro amici Anna(Barbara Chichiarelli) e Carlo(Renato Marchetti) invece sono - almeno dal punto di vista di Marco e Giulia - zavorrati da una prole fagocitante e trasformati da esseri umani adulti e indipendenti in carcerati senza una vita propria. Dopo che Marco e Giulia hanno combinato un disastro epocale durante il compleanno di sua figlia, Anna lancia contro di loro un anatema e i due gaudenti si ritrovano improvvisamente genitori di tre pargoli, e costretti a fare fronte a situazioni e ruoli che hanno evitato per tutta la vita. Riusciranno i nostri a ritornare alla vita di prima?

Commento: Devo dire la verità: nonostante abbia alcuni piccoli buchi di trama e alcune trovate a livello narrativo non mi siano tanto piaciute (come l'idea di introdurre l'elemento fantasy) ...... tutto sommato, l'ho trovata gradevole e a tratti simpatica! Io non amo Fabio De Luigi in generale: per me, una volta ogni tanto becca una commedia! In questa, stranamente, da lui stesso diretta, magari non avrà un grado di comicità così elevato, però, almeno, quelle poche gag che scrive funzionano! Virginia Raffaele anche se la cavicchia: più che far ridere, non risulta noiosa, ecco! - e poi è una bella donna, va detto XD! Ma la cosa che più mi ha lasciato è che questa pellicola racchiude un messaggio di fondo interessante, ovvero che tra amanti e genitori c'è una grandissima differenza, ma una cosa che non deve mai mancare è il rispetto reciproco per entrambi! Mi spiego meglio: quando due persone che stanno insieme da tanto tempo vivono bene e non sentono ancora il bisogno di fare figli, non vanno giudicate! Perché necessitano del tempo, magari! Tempo per rifletterci sopra! Oppure non hanno intenzione di farli proprio! Che ve ne frega a voi; fatevi gli affari vostri! Però la stessa cosa vale anche per i genitori: le coppie senza figli non devono giudicare le famiglie nate o appena nate! In quanto si sa che essere genitore comporta parecchi sacrifici e responsabilità: una volta ogni tanto si esce con gli amici; si ha poco tempo per loro stessi ...... insomma, vanno compresi! E tutto questo risulta essere mooolto più importante del resto del film che, comunque, mi ha intrattenuto! Poi la regia ci sta; gli effetti speciali (che all'inizio ci sono XD) un po' meno; le musiche sono bellissime; e il finale, invece, risulta essere, a mio parere, la parte più forte poiché inaspettato (in positivo)!! In toto, quindi, PROMOSSA! Da vedere in famiglia, assolutamente!!

martedì 15 aprile 2025

Perfect days (2024) ****

Regia: Wim Wenders

Genere: drammatico
Attori principali: Kōji Yakusho, Tokio Emoto, Arisa Nakano, Tomokazu Miura, Aoi Yamada, Yumi Asō, Sayuri Ishikawa e Min Tanaka

Paese di produzione e anno di uscita in Italia: Giappone, Germania; 2024

Sceneggiatura: Wim Wenders, Takuma Takasaki
Fotografia: Franz Lustig
Produttore esecutivo: Kōji Yakusho

Trailer del film: 

Trama: Tokyo, oggi. Hirayama(Koji Yakusho) è un sessantenne giapponese che pulisce i bagni pubblici della città con attenzione meticolosa ai dettagli e dedizione certosina al suo lavoro. Ogni giorno segue la stessa routine: un'attenta pulizia personale prima e dopo quella dei bagni altrui, un'innaffiata alle piante che ha salvato dalla disattenzione cittadina, un panino al parco all'ora di pranzo. Lungo il suo percorso talvolta si ferma a osservare le piante che lo sovrastano scattando foto alle chiome, o fa uno spuntino presso qualche tavola calda. E ogni tanto fa qualche incontro: con Takashi(Tokio Emoto), il ragazzo che rileva il turno pomeridiano di pulizia dei bagni; con sua nipote Niko(Arisa Nakano) al parco; con un senzatetto(Min Tanaka) scollato dalla realtà; con la proprietaria di un ristorante che gli riserva piccoli trattamenti di favore. E quando sale a bordo del suo furgone ascolta Lou Reed e Patti Smith, The Animals e Van Morrison così come quando è a casa legge William Faulkner e Patricia Highsmith, ma anche la sottovalutata Aya Koda. Una vita semplice quella del nostro, insomma!

Commento: Allora, ci ho riflettuto parecchio su questo film! Perché quando sono uscito dalla sala, ero rimasto molto dubbioso e con l'idea che mi fosse piaciuto/non piaciuto! Solo dopo averci dormito sopra la notte, sono riuscito a capire una cosa: non è assolutamente un capolavoro ..... però, a parte qualche momento eccessivamente troppo lento, mi era effettivamente piaciuto! Wim Wenders qui decide di raccontare una storia ambientata in Giappone che, a mio parere, è una delle più semplici mai viste al cinema finora: la routine giornaliera di un uomo di nome Hirayama che si ripete di continuo allo stesso modo! All'inizio sembra che il film sia ripetitivo, ma poi, pian piano, si entra nella vita del protagonista e si inizia quasi a desiderarla per quanto sia semplice e "perfetta":)! Gli attori secondari, in verità, sono da considerarsi come delle comparse. Perchè, nonostante funzionino, al centro della storia c'è solo Hirayama, con quella faccia, quei modi di fare e quelle espressioni che dominano dall'inizio alla fine!! Ed è proprio tramite costui che il nostro Wenders vuole trasmetterci due cose: che noi, qualsiasi tipo di vita facciamo dobbiamo viverla come se fosse davvero la più semplice del mondo; e che, a volte, dobbiamo saperci accontentare delle piccole cose e trarne tesoro! Fidatevi: sembrano delle scemenze, ma in realtà sono due cose SUPER IMPORTANTI e sulle quali, talvolta, poco riflettiamo! Perché ricordate: non c'è cosa più bella nel mondo della felicità di ognuno di noi! Palma d'oro per "Miglior attore" strameritata, direi! Alcune musiche che il nostro riproduce dal furgone inserendo le varie videocassette c'è da dire, poi, che sono meravigliose! Mentre la regia è molto lenta, tranquilla e con un montaggio di numerose scene fisse e ferme che durano anche un minuto! In conclusione, credo che questo film difficilmente possa essere capito; ma il mio invito, se siete anche solo un minimo curiosi, è di invadere immediatamente le sale e di dargli un'occasione! Sono sicuro che non ve ne pentirete!

venerdì 4 aprile 2025

Rapito (2023) ****

Regia: Marco Bellocchio 

Genere: drammatico, storico
Attori principali: Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Enea Sala, Leonardo Maltese, Andrea Gherpelli, Samuele Teneggi, Corrado Invernizzi, Filippo Timi, Fabrizio Gifuni, Paolo Calabresi, Renato Sarti e Fabrizio Contri 

Paese di produzione e anno di uscita: Italia, Francia, Germania; 2023

Sceneggiatura: Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli, Edoardo Albinati, Daniela Ceselli
Musiche: Fabio Massimo Capogrosso 
Produttori esecutivi: Patrick Carrarin, Alessio Lazzareschi, Maurizio Feverati

TRATTO DA UNA STORIA VERA

ISPIRATO AL LIBRO "IL CASO MORTARA" DI DANIELE SCALISE

Trailer del film: 

Trama: Bologna, 1858. Edgardo Mortara(Enea Sala), un bambino ebreo di quasi sette anni, viene sottratto alla sua famiglia e consegnato al "Papa Re" Pio IX(Paolo Pierobon). La motivazione ufficiale fornita dal Diritto canonico è che a sei mesi il bambino era stato battezzato e dunque non può che ricevere dalla Chiesa un'educazione cattolica che lo "liberi dalle superstizioni di cui sono imbevuti gli ebrei". I genitori di Edgardo, Salomone(Fausto Russo Alesi), detto "Momolo", e Marianna(Barbara Ronchi), non si rassegnano e continuano a cercare di riavere il figlio, sollevando un caso internazionale che vedrà schierati contro il Papa la comunità ebraica mondiale, la stampa liberale e persino Napoleone III. Ma Pio IX non teme la disapprovazione di nessuno, rispondendo alle richieste di restituire Edgardo alla sua famiglia con un "non possum" e il sorriso serafico di chi si ritiene al sopra delle umane regole. E nonostante il clima sia quello risorgimentale, la Chiesa, contando esclusivamente sulla sua sedicente inviolabilità, rimane inamovibile! 

Commento: Mamma mia se mi è piaciuto! Già dopo la prima oretta, stavo gridando al capolavoro, poichè funzionava in tutto! Ottima regia; fotografia di una cupezza che sembrava un film horror; musiche terrificanti (in senso positivo); attori uno più bravo dell'altro (soprattutto Paolo Pierobon che interpreta Papa Pio IX in maniera strepitosa) e un'idea alla base semplicemente geniale! Un bambino di soli 7 anni di nome Edgardo Montana che viene rapito dal Vaticano in quanto era stato battezzato in segreto a soli pochi mesi dalla nascita e che non poteva, per il diritto canonico, essere educato da persone non cristiane ....... BASTA, avevano vinto tutto già in partenza! Va poi sottolineata la presenza di alcune scene senza dubbio memorabili e toccanti! E per di più, si parla non solo del lato oscuro della Chiesa ai tempi dell'Unità d'Italia, ma anche di differenza tra religioni, ovvero l'ebraismo e il cristianesimo. Insomma, si stava a dei livelli addirittuta, forse, superiori dello stesso "Killers of the flower moon" di Martin Scorsese, per me! Poi però, ahimè, nell'ultima mezz'ora, il film perde la sua potenza e il tutto viene chiuso in maniera un pochino troppo sbrigativa, secondo me! Di conseguenza, si arriva alla fine leggermente amareggiati! Ma non tanto da negare la bellezza in toto del film che, comunque, è da ritenersi RIUSCITO ..... A 300° XD! Peccato davvero, però! Marco Bellocchio è un altro regista che con il cinema ci sa fare e il fatto che con questo prodotto si sia fatto molta strada, mi ha "fatto", appunto, molto piacere! Consigliato veramente (nonostante, mannaggia, il misero difetto detto sopra)!! Speriamo di vederlo ai David di Donatello!

Shazam! Furia degli dei (2023) **

Regia: David F. Sandberg

Genere: azione, fantascienza, fantastico, avventura
Attori principali: Zachary Levi, Asher Angel, Jack Dylan Grazer, Adam Brody, Rachel Zegler, Grace Fulton, Ian Chen, Ross Butler, Jovan Armand, D. J. Cotrona, Faithe Herman, Meagan Good, Lucy Liu, Djimon Hounson, Helen Mirren, Cooper Andrews, Marta Milans, P.J. Byrne, David Lengel, Gal Gadot, Jennifer Holland, Steve Agee e Mark Strong

Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA 2023

Sceneggiatura: Henry Gayden, Chris Morgan
Musiche: Christophe Beck 
Produttori esecutivi: Richard Brener, Walter Hamada, Geoff Johns, Dave Neustadter, Victoria Palmeri, Marcus Viscidi

BASATO SULL'OMONIMO PERSONAGGIO DEI FUMETTI "DC COMICS"

Trailer del film:  

Trama: Dotati dei poteri degli dei, Billy Batson(Asher Angel) e gli altri membri della famiglia adottiva con cui vive stanno ancora imparando a destreggiarsi tra la vita adolescenziale e quella di supereroi adulti. Si ritroveranno però a fronteggiare le Figlie di Atlante, un vendicativo trio (Rachel Zegler, Lucy Liu e Helen Mirren) di antiche divinità giunte sulla Terra alla ricerca della magia che è stata loro rubata molto tempo prima. Così Billy, alias Shazam(Zachary Levi), e la sua famiglia torneranno in azione per impedire loro di usare un'arma che potrebbe distruggere il mondo. 

Commento: A me il primo Shazam, a differenza di quasi tutto il pubblico, non aveva fatto impazzire, nonostante fosse guardabile! E quando dropparono il trailer di questo secondo capitolo, il mio interesse nel vederlo non era proprio alle stelle, ecco! Di una cosa, però, ero e volevo essere certo: sapevo che non sarebbe mai potuto essere peggio del primo! E invece, porca miseria, mi sbagliavo! Il primo, in confronto, sta dieci spanne avanti rispetto a sta roba che è una PALLA MORTALE!! Già l'idea di questi "fratelli" che si trasformano in adulti e che fanno una vita da supereroi solo perché un bastone gli ha fatto il miracolo, non l'avevo amata nel primo! Qui poi, non so perché, ma si sono dimostrati essere di un'antipatia assurda! Tutti quanti! Non ce n'è uno che si salva! Ma credo che forse questo potrebbe essere un problema mio, per cui vi chiedo scusa! La trama, poi ....... sì funzionicchia, ma neanche tanto; le new entry, seppur un minimo interessanti, sono trattate con l'accetta; la commedia vorrebbe far ridere, ma, salvo un paio di scene, fa piangere (come nel primo film, d'altronde); Zachary Levi dimostra ancora una volta di essere un cane a recitare; i mostri sono abbastanza bruttini; e in più, davvero, non mi ha preso per niente! A parte, forse, (ALLERTA SPOILER! - Scusate, ma devo!) la scena in cui Billy si sacrifica per salvare il mondo, in quanto un pochino mi ha colpito, e la comparsa di Wonder Woman in un piccolo cameo sempre nel finale ......... È INUTILE COME POCHE COSE AL MONDO! Mi spiace: ci ho provato! 

mercoledì 2 aprile 2025

Aquaman e il regno perduto (2023) *

Regia: James Wan

Genere: azione, fantascienza, fantastico, avventura
Attori principali: Jason Momoa, Patrick Wilson, Yahya Abdul-Mateen II, Randall Park, Dolph Lundgren, Temuera Morrison, Nicole Kidman, Vincent Regan, Pilou Asbæk, Jani Zhao, Indya Moore, Amber Heard, Martin Short e John Rhys-Davies 

Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA 2023

Sceneggiatura: David Leslie Johnson-McGoldrick
Musiche: Rupert Gregson-Williams
Produttori esecutivi: Michael Clear, Walter Hamada, Pete Chiappetta, Andrew Lary, Anthony Tittanegro, Galen Vaisman

BASATO SULL'OMONIMO PERSONAGGIO DEI FUMETTI "DC COMICS"

Trailer del film:

Trama: Arthur Curry(Jason Momoa), alias Aquaman, ha messo su famiglia e suo figlio ancora in fasce già dimostra il potere di parlare con i pesci. Purtroppo il suo "lavoro" di re di Atlantide non va altrettanto bene: un consiglio xenofobo e protezionista blocca le sue riforme e impedisce che il popolo subacqueo collabori con il mondo di superficie per fermare il riscaldamento globale. Il quale subisce una drastica accelerazione per mano dell'arcinemico di Aquaman: Black Manta(Yahya Abdul-Mateen II). Questi, guidato dalle visioni di un sinistro tridente nero, ha iniziato a impiegare il leggendario Oricalco, riscaldando tanto i mari quanto le terre emerse. Aquaman dovrà fermarlo! 

Commento: Allora, ammetto che avevo delle aspettative, a differenza di quasi tutto il resto del pubblico! Anche perché il primo film mi era piaciuto un sacco! Ma vi giuro, non avrei mai immaginato che questo secondo e ultimo capitolo, diretto sempre da James Wan (in quanto dopo questo, l'universo in questione si chiuderà per dare spazio ai nuovi progetti di James Gunn e Peter Safran), si sarebbe dimostrato essere il PEGGIOR FILM mai realizzato, almeno per me, in casa DC! E no: non è dovuto alla presenza di Amber Heard il problema maggiore! (se non sapete cosa intendo, cercate su Google "Amber Heard Johnny Depp" e capirete). Ma non funziona proprio il prodotto in sé! Si vede proprio! Soprattutto grazie alla trama, ai personaggi e ai dialoghi, in quanto scritti e illustrati in maniera orribile! Non c'è commedia; non c'è tensione; non c'è dramma; non c'è riflessione; non c'è azione (pochissima, ma comunque bruttina); non c'è pathos e, soprattutto, NON C'È REGIA! Potrei essere esagerato per alcuni, ma io non so proprio cosa sia successo qui a James Wan! Sembra quasi che volesse togliersi questo peso di dosso! Jason Momoa, poi, qui è fin troppo sopra le righe come Aquaman (e talvolta diventa anche antipatico)! E il fatto che fosse così cazzaro anche nel primo film (aspetto che funzionava, invece) mi fa capire che forse era meglio lasciar perdere l'idea di fare un seguito, al di là di quello che poi sarebbe successo oggi alla DC! Perché lui come re NON FUNZIONA!! Sul resto del cast stenderei un velo pietoso, in quanto non hanno senso di esistere (a parte forse Temuera Morrison, che interpreta il padre di Aquaman, e Amber Heard, in quanto resta sempre e comunque gnocca)! Gli effetti visivi un pochino si salvano, ma il resto è davvero monnezza pura! Mi dispiace molto! DCEU, grazie per tutto quello che hai fatto per noi, però è tempo di andare in pensione!