lunedì 31 marzo 2025

Santocielo (2023) ***

Regia: Francesco Amato

Genere: commedia, fantastico
Attori principali: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Barbara Ronchi, Maria Chiara Giannetta, Carlo De Ruggieri, Fulvio Falzarano, Mariella Lo Sardo, Raffaele Braia, Antonio Pandolfo, Manuela Ventura, Luciano Messina, Agostina Somma, Mimmo Mignemi, Antonello Puglisi, Gino Carista, Mauro Spitaleri, Carmelo Caccamo, Mary Cipolla e Giovanni Storti

Paese di produzione e anno di uscita: Italia 2023

Sceneggiatura: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Francesco Amato, Davide Lantieri, Fabrizio Testini
Musiche: Andrea Farri
Produttore: Attilio De Razza

Trailer del film:

Trama: 
Aristide(Valentino Picone) è un angelo adibito all'ufficio smistamento preghiere che sogna un trasferimento nel coro dell'Altissimo. Durante un'assemblea del consesso dei cherubini si vota se eliminare l'umanità con un diluvio universale definitivo per punirla della sua scelleratezza, o mandare sulla terra un nuovo messia come ultima possibilità prima dell'estinzione. La spunta la seconda opzione, e qualcuno dovrà scendere ad ingravidare una donna con il nuovo figlio di Dio. Aristide si dà volontario, sperando che quella sia la sua occasione di ottenere in premio l'ambita promozione al coro angelico: una volta atterrato, dovrà posare la mano sul ventre di una prescelta, e il gioco sarà fatto. Ma per una serie di equivoci finirà invece per toccare il ventre di Nicola(Salvatore Ficarra), un vicepreside in rotta con la moglie(Barbara Ronchi), che si ritroverà incinto del messia. E per poter tornare in Paradiso Aristide dovrà trovare il modo di riparare il guaio commesso

Commento: Allora, vi confesso che ero un pochino scettico quando ho visto il trailer (avevo pensato: "Che cazzata! Non lo guarderò mai in sala!"). Però poi mi sono detto: "Io di questo duo non mi sono perso nemmeno un film! Non posso permettermi di passare oltre, pur sapendo che sarà una st****ata colossale e che, a sto giro, è diretto da un perfetto sconosciuto! Dai, andiamo a vederlo!". Piccola parentesi: Ficarra e Picone hanno sempre fatto commedie divertenti (talvolta anche a livelli superiori rispetto a comici come Aldo, Giovanni e Giacomo). Quando poi hanno deciso di sbarcare su Netflix con la miniserie "Incastrati" adottando l'idea di raccontare un giallo in chiave comica, un pochino si sono affievoliti (era comunque carina ed interessante; per di più, il fatto di sperimentare qualcos'altro mi sembrava anche giusto!). Però ...... mi mancavano dopo "Il primo Natale" del 2019! Speravo in un loro grande ritorno!! Poi è uscito "La stranezza"! Sì, ok! Bello e quello che vuoi ...... però non c'eravamo ancora! Ed eccoci quindi qua a dover parlare di questo ritorno al cinema indipendente da parte dei due comici siciliani, se vogliamo chiamarlo così! Allora ..... le gag non sono mancate, così come l'intrattenimento (e menomale)! Il problema è stato quello che temevo, ovvero l'idea alla base: carina, sì ..... ma si vede che non sanno più cosa inventarsi! E mi dispiace, un po'! Non voglio dire che sia brutto, eh! Però se volessi paragonare questo film alla miniserie, quest'ultima lo batte di gran lunga! Inoltre, ci sono alcune cose che non tornano, per quanto, poi, uno possa benissimo passarci sopra (come ho fatto io): ma stanno lì! Però, ripeto: ci si diverte e non poco, perché entrambi fanno sempre e comunque ridere (in un paio di scene ho riso come uno scemo); certe trovate inerenti al Paradiso le ho "trovate", appunto, interessanti; alcuni potrebbero dire, poi, che è blasfemo, ma non è vero; Giovanni Storti a fare Dio ci stava ......... è tutto OK! Ma, comunque, so che possono fare di meglio!
Da vedere con la famiglia!

mercoledì 5 marzo 2025

Adagio (2023) ****

Regia: Stefano Sollima

Genere: thriller, drammatico
Attori principali: Pierfrancesco Favino, Adriano Giannini, Gianmarco Franchini, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Francesco Di Leva, Lorenzo Adorni, Silvia Salvatori e Federico Maria Galante

Paese di produzione e anno di uscita: Italia 2023

Sceneggiatura: Stefano Sollima, Stefano Bises
Musiche: i Subsonica
Produttore esecutivo: Gianfranco Barbagallo

Trailer del film:

Trama: Dopo la morte della mamma, il sedicenne Manuel(Gianmarco Franchini) vive con un padre anziano(Toni Servillo) dal passato criminale, che lo vedeva celebre con il nome di Daytona, ma che ora sembra non starci più con la testa. A sua insaputa, il ragazzo viene ricattato da un gruppo di carabinieri corrotti per una storia di festini dalle ramificazioni politiche ben più grandi di lui. Nel tentativo di divincolarsi dal ricatto, Manuel si rivolge a un ex-compare del padre, Polniuman(Valerio Mastandrea), che promette di fare da intermediario con il carabiniere Vasco(Adriano Giannini), il quale però non può permettersi di perdere i soldi che gli erano stati promessi, e lo manda da un’altra vecchia conoscenza della criminalità romana, Romeo(Pierfrancesco Favino) detto il “Cammello”, recentemente uscito di galera perché gravemente malato. Accetterà mai di aiutarlo? Oppure gli sbatterà la porta in faccia!?

Commento: Ragazzi, io ...... sono davvero rimasto sorpreso da questa meravigliosa pellicola!
Mai e dico MAI mi sarei aspettato di vedere un film di un regista italiano abbastanza conosciuto parlato in dialetto romano così teso e per nulla noioso! Raccontato in una Roma che, come per Milano ne "L'ultima notte di Amore" di Andrea di Stefano (uscito a marzo e che considero ancora un grande film), mostra il suo lato cupo e violento, citando temi importanti come la corruzione, il cyberbullismo, il fatto che certe scelte non possono essere cambiate; il tutto reso ancora più reale grazie all'idea adattata dal regista (ALLERTA SPOILER!) di questo incendio che piano piano sta bruciando la città e anche del black-out che va e viene di continuo: entrambi segni che fanno capire come una città enorme come Roma possa soffrire di fronte a tali atrocità! Gli attori, poi, sanno il fatto loro: Pierfrancesco Favino quest'anno non manca quasi mai in film simili (era anche protagonista di quello citato all'inizio) e in tutti è stato bravissimo; Toni Servillo, qui, era inaspettato, ma mi è piaciuto molto anche lui; e anche Adriano Giannini e Valerio Mastandrea (per quanto quest'ultimo sia stato poco presente) sono stati eccelsi! A potenziare il tutto c'è la fotografia, in quanto veramente ottima; e infine il cerchio viene chiuso in bellezza da una trama interessante, ben gestita e con un finale che mi ha lasciato senza parole! Gli unici due difetti che gli posso dare è che, secondo me, alcuni personaggi potevano avere più spazio; e poi io avrei adattato i sottotitoli, poiché diverse scene risultavano essere incomprensibili lì in sala: ogni volta sulla poltrona mi dovevo mettere sull'attenti e avvicinarmi leggermente verso lo schermo per sentire meglio XD! Ma per il resto, davvero un ottimo lavoro! Mi dispiace non poterlo definire il miglior film del regista in quanto devo recuperarmi tutta la sua filmografia! Ci vediamo più avanti sempre su questo post!

La guerra dei nonni (2023) **

Regia: Gianluca Ansanelli

Genere: commedia
Attori principali: Vincenzo Salemme, Max Tortora, Luca Angeletti, Ana Caterina Morariu, Bianca Guaccero, Herbert Ballerina, Greta Santi, Luigi Fosco, Chloe Aquino e Augusto Fornari 

Paese di produzione e anno di uscita: Italia 2023

Sceneggiatura: Gianluca Ansanelli, Tito Buffulini
Musiche: Umberto Scipione
Produttore esecutivo: Enrico Venti

Trailer del film: 

Trama: C'è un nonno tuttofare, Gerri (Vincenzo Salemme), attento e premuroso, che vive con la famiglia della figlia, aiuta in casa e cura i nipoti. Un giorno arriva a sorpresa, dopo anni vissuti all'estero, l'altro nonno, Tom (Max Tortora). Tra i due, neanche troppo anziani, si instaura una competizione, per chi riuscirà a stare di più nelle grazie dei nipoti, che li porta a sfidarsi in tutto e per tutto. Riusciranno mai ad andare d'accordo!?

Commento: Non avevo grosse aspettative per questo film; anche perché il trailer è stato droppato online un mese prima della sua uscita al cinema. Però, l'idea mi aveva stuzzicato abbastanza; e speravo perlomeno, dopo le cocenti delusioni che mi ha portato il mese di novembre, di divertirmi un pochettino! Invece, se all'inizio sembrava stessimo sulla retta via, già dopo la prima mezz'ora mi sono reso conto che non aveva granché da offrire, se non qualche gag divertente e il fatto che tutto il resto sarebbe stato guardabile (quindi, di conseguenza, non c'era il rischio di addormentarsi, ecco :D)! Vincenzo Salemme e Max Tortora non è che siano dei grandi attori eh! Va detto che si sono un pochino spenti col tempo e qui, infatti, sembra proprio che abbiano quasi raggiunto il capolinea (specie Max Tortora, in quanto non mi è tanto piaciuto il suo personaggio - troppo stupido e per nulla credibile: lui ci prova, eh ........ però, ahimè, Salemme sta avanti miglia e miglia: lui almeno ha fatto parte delle poche gag che mi hanno divertito)! Per il resto, poi, la storia è fiacca all'80%; i personaggi sono delle pedine (lasciatemelo dire: Luigi Luciano - aka Herbert Ballerina - ha un personaggio che è davvero str***o!!); il finale è ok, sì ...... ma se già il resto non funziona benissimo, a che serve parlarne? Stesso discorso per la sceneggiatura! L'idea comunque c'era, eh! Ceh, nei primi minuti e negli ultimi secondi finali, almeno, fanno intendere qual'era il messaggio che volevano lanciare, ovvero l'importanza dei nonni nella vita (ma non mi dire :D)! Però ........... dovevate animare un pochino il tutto, figli miei! Certo, al di là di quanto detto, se dovessi scegliere tra guardarmi questo film o guardarmi "Napoleon" o anche "Hunger games: la ballata dell'usignolo e del serpente", preferirei farmi poche risate e passare una serata tranquilla, anziché spararmi due ore e quaranta di rompimento di co*****i(credo che la scelta sia abbastanza chiara!)! Ma bisogna ammettere che non è neanche tutto sto belvedere!

sabato 1 marzo 2025

C'è ancora domani (2023) ****

Regia: Paola Cortellesi

Genere: drammatico, storico, commedia
Attori principali: Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli, Mattia Baldo, Gianmarco Filippini, Vinicio Marchioni, Gabriele Paolocà, Francesco Centorame, Lele Vannoli, Paola Tiziana Cruciani, Yonv Joseph, Alessia Barela, Federico Tocci, Priscilla Micol Marino, Maria Chiara Orti, Silvia Salvatori, Barbara Chiesa, Gabriele Orlando, Davide Divetta e Loredana Di Martino

Paese di produzione e anno di uscita: Italia 2023

Sceneggiatura: Paola Cortellesi, Furio Andreotti, Giulia Calenda
Musiche: Lele Marchitelli
Produttori esecutivi: Saverio Giuseppe Guarascio, Gianluca Mizzi, Mandella Quilici

Trailer del film:

Trama: Delia(Paola Cortellesi) è "una brava donna di casa" nella Roma del dopoguerra: tiene il suo sottoscala pulito; prepara i pasti al marito Ivano(Valerio Mastandrea) e ai tre figli; accudisce il suocero scorbutico(Giorgio Colangeli) e guadagna qualche soldo rammendando biancheria, riparando ombrelli e facendo iniezioni a domicilio. Secondo il suocero però ha il difetto che risponde, in un'epoca in cui alle donne toccava tenere la bocca ben chiusa. E Ivano ritiene sacrosanto riempirla di botte e umiliarla per ogni sua mancanza. La figlia Marcella(Romana Maggiora Vergano) sta per fidanzarsi con Giulio(Francesco Centorame), figlio del proprietario della pasticceria del quartiere, il che le darebbe la possibilità di migliorare il suo status e allontanarsi dalla condizione arretrata in cui vive la sua famiglia, nonché da quella madre sempre in grembiule e sempre soggetta alle angherie del marito. Per fortuna, fuori casa Delia ha qualche alleato: un meccanico(Vinicio Marchioni) che le vuole bene, un'amica spiritosa(Emanuela Fanelli) che la incoraggia e un soldato afroamericano(Yonv Joseph) che vorrebbe darle una mano. E soprattutto, ha un sogno nel cassetto, sbocciato da una lettera ricevuta a sorpresa
 
Commento: Confesso che da principio non avevo alcun interesse per questo film!
Ho avuto la fortuna di vederlo solo perché ha iniziato a girare di bocca in bocca e a tormentarmi, di conseguenza! Per cui ho deciso di cogliere la palla al balzo e di guardarlo in sala su una comoda poltroncina! Che dire ....... Paola, se mai leggerai questa recensione, sappi che mi hai davvero sorpreso!! E anzi: grazie a lei posso confermare ufficialmente che il 2023 è l'anno delle donne anche per il cinema! Infatti, con questo film la nota attrice fa un esordio alla regia per nulla male, raccontando una storia molto carina, con al centro una famiglia, ambientata ai tempi della nascita dei diritti delle donne in Italia, ovvero negli anni 40'! Il suo stile drammatico mischiato alla commedia funziona alla grande, così come lei stessa nel ruolo di attrice (anche se Valerio Mastandrea a fare il marito mi ha stupito!). La sceneggiatura è molto semplice, ma il montaggio in bianco e nero è azzeccatissimo; il ritmo poi è perfetto; le musiche sono ottime e il finale non era secondo le mie aspettative, positivamente parlando! Peró il tema affrontato, per tornare a quanto detto poco fa, sta sopra a tutto (al cinema, che io sappia, non era mai stato messo in cantiere fino ad ora)! Perché, oltre a voler far ridere, la nostra parla della donna non solo come priva di diritti, ma anche come vittima di violenza domestica; come vittima di abusi e, di conseguenza, come persona indifesa e debole!! Cavolo se ai tempi nostri questa cosa andrebbe ricordata!! Ed è incredibile, poi, come la Cortellesi si è avvicinata molto a "Killers of the flower moon" di Scorsese, film in cui, appunto, si parla della donna come persona che viene sposata dall'uomo per soldi ed eredità, anziché sentimenti! Chapeau davvero a Paola e contento che abbia partecipato alla festa del cinema di Roma, incassando qualche premio! Certo, forse un paio di scene potevano essere omesse, è vero! Ma nulla toglie che sia veramente un bel film!