Regia: Christopher Nolan
Genere: drammatico, guerra, storico
Attori principali: Fionn Whitehead, Damien Bonnard, Tom Glynn-Carney, Jack Lowden, Harry Styles, Aneurin Barnard, James D'Arcy, Barry Keoghan, Kenneth Branagh, Cillian Murphy, Mark Rylance, Tom Hardy e Billy Howle
Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA, UK; 2017
Sceneggiatura: Christopher Nolan
Musiche: Hans Zimmer
Produttori esecutivi: Jake Myers, Greg Silverman
TRATTO DA UNA STORIA VERA
Trailer del film:
Trama: Maggio, 1940. Sulla spiaggia di Dunkirk 400.000 soldati inglesi si ritrovano accerchiati dall'esercito tedesco. Colpiti da terra, da cielo e da mare, i britannici organizzano una rocambolesca operazione di ripiegamento. Il piano di evacuazione coinvolge anche le imbarcazioni civili, requisite per rimpatriare il contingente e continuare la guerra contro il Terzo Reich. L'impegno profuso dalle navi militari e dalle "little ship" assicura una "vittoria dentro la disfatta. Vittoria capitale per l'avvenire e la promessa della futura liberazione del continente.
Commento: Un film che mi è sia piaciuto ma allo stesso tempo non piaciuto. Ma andiamo con ordine: sicuramente tutta la prima parte Nolan la gira in maniera fantastica! Infatti, secondo me, il suo cavallo di battaglia qui sono le scene in mare e sulla spiaggia di Dunkirk, dove è ambientata, per l'appunto, la pellicola! Molto carina l'idea di raccontare la storia in tre ambienti diversi, ovvero, la spiaggia, sulle barche e in cielo con gli aerei (lo so, è uno spoiler, ma mi andava di fare questa considerazione!)! Ci sono pochi dialoghi, altro aspetto del film per me positivo. Però poi, nell'ultima mezz'ora, si comincia a notare la fretta di voler giungere alla conclusione. Con ciò il film comincia un po' a perdere la potenza che aveva avuto all'inizio. Certo, il finale, nonostante fosse telefonato, mi è piaciuto lo stesso, però ..... non so, secondo me ci si poteva arrivare diversamente! Per il resto, comunque, gli attori sono bravi, le musiche sono azzeccate e la tensione si fa sentire molto, specialmente grazie a quelle tre/quattro inquadrature girate notevolmente dal regista! Quindi, tutto sommato, è un film che va visto ASSOLUTAMENTE, che non annoia (eccetto forse qualche volta), ma secondo me definirlo il "capolavoro" di Nolan è sbagliato! Mi verrebbe, più che altro, da dire: "Nolan! Che cosa è successo? Eri partito benissimo(lo capirete anche grazie alla prossima recensione!)!". Vedremo, comunque, cosa avrà da raccontarci con "Oppenheimer", il suo nuovo film in uscita nel 2023, incrociando le dita!!
P.s. Sì, molti di voi si staranno chiedendo: "Scusa, ma che dici? "Tenet" è l'ultimo film che ha fatto! È uscito nel 2020!". Beh, vi dico solo che dopo i primi 25 minuti, ho staccato! I motivi sono due. Uno: la trama era troppo complessa e cervellotica (Inception, in confronto, era più facile da capire!). Due: l'idea è stata in parte scopiazzata da uno degli ultimi prodotti Marvel usciti ai tempi, ovvero "Avengers: Endgame", film che, tra l'altro, ha avuto un enorme successo nel 2019(risulta, tutt'ora, essere uno dei miei film preferiti dell'MCU). Chissà come mai Nolan ha deciso di prenderlo e usarlo come modello per girare questo inguardabile "Tenet"!? Detto questo ...... si, vi ho risposto! Vale anche qui l'affermazione sopra enunciata: "Nolan! Che cosa è successo? Eri partito benissimo!" XD
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