Regia: Jon S. Baird
Genere: biografico, commedia, drammatico
Attori principali: Steve Coogan, John C. Reilly, Shirley Henderson, Danny Huston, Nina Arianda, Rufus Jones, Susy Kane, Keith MacPherson, Joseph Balderrama, Richard Cant, John Henshaw, Stewart Alexander e Conrad Asquith
Paese di produzione ed anno di uscita in Italia: USA, UK, Canada; 2019
Sceneggiatura: Jeff Pope
Musiche: Rolfe Kent
Produttori esecutivi: Jeff Pope, Xavier Marchand, Kate Fasulo, Joe Oppenheimer, Nichola Martin, Eugenio Pérez, Gabrielle Tana, Christine Langan
TRATTO DA UNA STORIA VERA
ADATTAMENTO CINEMATOGRAFICO DEL LIBRO "LAUREL E HARDY - THE BRITISH TOURS" DI A. J. MARRIOT
Trailer del film:
Trama: Nel 1953, Stan Laurel(Steve Coogan) e Oliver "Babe" Hardy(John C. Reilly) partono per una tournée teatrale in Inghilterra. Sono passati sedici anni dal momento d'oro della loro carriera hollywoodiana e, anche se milioni di persone amano ancora Stanlio e Ollio e ridono soltanto a sentirli nominare, la televisione sta minacciando l'abitudine culturale di andare a teatro e molti preferiscono andare al cinema a vedere i loro capolavori del passato oppure i nuovi Gianni e Pinotto, piuttosto che scommettere sulle loro esibizioni in teatrini di second'ordine. Eppure i due vecchi compagni di palcoscenico sanno ancora divertirsi e divertire, e la tournée diventa per loro l'occasione di passare del tempo insieme, fuori dal set, come non avevano mai fatto prima, e di riconoscere per la prima volta il sentimento di amicizia che li lega.
Commento: Non avrei mai giurato sul fatto che i famosi Stanlio e Ollio, anche se interpretati da degli attori, sarebbero tornati al cinema. Però, c'è da dire che hanno segnato l'infanzia dei nostri genitori, nonché dei nostri nonni. Quindi forse sarà stato più emozionante per loro che per noi giovani che siamo nati in un mondo completamente diverso. Comunque sia, è davvero un film emozionante e per niente lento e noioso. Molti di voi, inoltre, sapranno che a me piacciono molto le pellicole tratte da storie vere, perciò capite che non ho potuto farne a meno. Il finale, poi, è strappalacrime e fa riflettere molto sul tema dell'amicizia e della solidarietà reciproca. Insomma .... è sempre bello fare un salto nel passato, motivo per il quale questo film lo consiglio da vedere con tutta la famiglia, nonni e bisnonni compresi. Stiamo parlando di un duo comico che ha lasciato un segno indelebile negli anni 90' e che non solo ha dato il massimo per riuscire a strapparci un sorriso, ma ci ha fatto capire che bisogna sempre rincorrere i propri sogni e non fermarsi mai davanti a nulla. Solo così riusciremo a trovare un posto in quella che è la vita! Ci tengo a concludere con una frase che penso rientri in ciò che questo film vuole trasmetterci: "Non è vero che le persone smettono di inseguire i sogni perché invecchiano, diventano vecchi perché smettono d'inseguire sogni!".