martedì 30 agosto 2022

Kevin Hart: What now? 2016 (Netflix) ****

Regia: Leslie Small, Tim Story

Genere: stand-up, commedia
Attori principali: Kevin Hart, Halle Berry, Don Cheadle, David Meunier, Ed Helms, Peter Mensah e Joey Wells

Paese di produzione e anno di uscita: USA 2016

Sceneggiatura: Kevin Hart, Harry Ratchford, Joey Wells
Musiche: Christopher Lennertz
Montaggio: Peter S. Elliot, Guy Harding
Produttori: Kevin Hart, Jeff Clanagan, Blake Morrison, Valerie Bleth Sharp

Trailer della stand-up comedy (mettete i sottotitoli oppure provate a capirlo) : 


Trama: Nella parte iniziale del film, poche ore prima della sua performance, l'attore comico Kevin Hart interpreta l'agente segreto dell'MI6 e partecipa a un evento di gioco di poker durante un appuntamento con l'attrice Halle Berry. Ma qualcosa va storto e la coppia e costretta a scappare recandosi al Lincoln Financial Field di Filadelfia. Su quel palco il nostro Kevin si lascerà il passato alle spalle per poco meno di un'ora e mezza solo per potersi esibire davanti a 54.000 persone fornendo una visione umoristica del genitore, delle persone al limite e delle difficoltà nella vita di tutti i giorni. Ma sarà un po' troppo o basterà?

Commento: Kevin Hart, che dire? Con questa stand-up comedy siamo ritornati di nuovo in carreggiata e anche alla grande, direi! - (dico ciò in quanto l'ultima da me vista e recensita sul blog, mi era sì piaciuta, ma gli avevo lasciato solo tre stelle, in quanto a volte non capivo il suo modo di far ridere il pubblico). Infatti, di ridere si ride, dall'inizio alla fine! Bella l'idea di mostrare quello che succede prima e dopo la sua esibizione sul palco, anche se in maniera ironica e fantasiosa (scusate, so che è uno spoiler, ma bisognava dirlo, altrimenti non avrei avuto nient'altro da dire a riguardo!). Don Cheadle ...... non so cosa ci fai qui, ma Kevin Hart ti ha infamato un botto XD. Ok, basta spoiler! Comunque, per ora, tra tutte le stand-up comedy che ho visto di Kevin Hart, questa si è rivelata essere la migliore! Complimenti, davvero! 

Il grinta (2011) ***

Regia: Joel David e Ethan Jesse Coen

Genere: azione, avventura, western, thriller, commedia, drammatico
Attori principali: Jeff Bridges, Hailee Steinfeld, Matt Damon, Josh Brolin, Barry Pepper, Domhnall Gleeson, Dakin Matthews, Leon Russom, Paul Rae ed Elizabeth Marvel 

Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA 2011

Sceneggiatura: Joel David e Ethan Jesse Coen
Musiche: Carter Burwell
Produttori esecutivi: Steven Spielberg, David e Megan Ellison, Robert Graf, Paul Schwake

ADATTAMENTO CINEMATOGRAFICO DELL'OMONIMO ROMANZO DEL 1968 DI CHARLES PORTIS 

Trailer del film:

Trama: Mattie Ross(Hailee Steinfeld) è una quattordicenne fermamente intenzionata a portare dinanzi al giudice, perché venga condannato alla pena capitale, Tom Chaney(Josh Brolin), l'uomo che ha brutalmente assassinato suo padre. Per far ciò ingaggia lo sceriffo Rooster Cogburn(Jeff Bridges), non più giovane e alcolizzato, ma ritenuto da tutti un uomo duro. Cogburn non vuole la ragazzina tra i piedi, ma lei gli si impone, così come gli verra imposta, in un certo qual modo, la presenza del ranger texano LaBoeuf(Matt Damon). I tre si mettono sulle tracce di Chaney che, nel frattempo, si è unito a una pericolosa banda. Il pericolo è imminente! 

Commento: Film interessante, a tratti un pochino violento, ma con un'idea di fondo molto carina. Alcune scene fanno davvero ridere, in senso positivo! Non sapevo della presenza del grande Steven Spielberg dietro a questo lavoro, in quanto ha lavorato come produttore esecutivo ancora una volta (dico "ancora una volta" perché poi in futuro avrebbe rivestito lo stesso ruolo per la saga di "Jurassic World). Anche Matt Damon non era previsto, così come Josh Brolin, che ha rivestito un ruolo minore, ma vabbè .... è stato bello vederli recitare! Il finale, a parte un paio di scene un po' brutte da vedere, mi è abbastanza piaciuto! Insomma, come primo film da me visto dei fratelli Coen non c'è male, ma, secondo me, poteva andare meglio! Chissà cosa avranno da dire gli altri?

mercoledì 3 agosto 2022

Strappare lungo i bordi 2021 (Netflix) ***

Regia: Michele Rech (aka Zerocalcare)

UNA MINISERIE ORIGINALE NETFLIX

Genere: animazione, commedia, drammatico
Doppiatori principali: Michele Rech (aka Zerocalcare), Valerio Mastandrea, Paolo Vivio, Chiara Gioncardi, Veronica Puccio, Ambrogio Colombo, Michele Foschini, Ezio Conenna e Alessandra Sani

Paese di produzione e anno di uscita: Italia 2021

Episodi: 6

Sceneggiatura: Michele Rech (aka Zerocalcare)
Musiche: Giancarlo Barbati (aka Giancane)
Produttori: Davide Rosio, Giorgio Scorza

TRATTO DA UNA STORIA VERA

Trailer della serie:

Trama: Zerocalcare (Michele Rech) ripercorre la sua vita saltando avanti e indietro fra presente e passato, da studente modello a delusione per la maestra delle elementari, da ragazzo intento a "guardare il futuro con la tracotanza", a 37enne "filo d'erba che non fa differenza a nessuno". Lungo la narrazione emerge il suo rapporto con l'Armadillo(Valerio Mastandrea) immaginario e gli amici Secco(Paolo Vivio) e Sarah(Chiara Gioncardi), nonché con la ragazza del cuore Alice(Veronica Puccio), a cui non osa dichiararsi. Zero, inoltre, era convinto di poter seguire la strada tratteggiata di ciò che gli sarebbe dovuto capitare, ma scoprirà ben presto che il percorso è accidentato e gli toccherà strappare lungo i bordi di un'esistenza incerta. Ma quale sarà mai?

Commento: Prima di partire con la recensione, ci tengo a sottolineare una cosa: se non avessi letto quel libro che la mia professoressa di storia e filosofia ci aveva assegnato al liceo come compito per le vacanze natalizie, a quest'ora non saprei minimamente nulla di questo "Zerocalcare"! Per cui, innanzitutto, anche se so che non leggerà mai questo commento, ne approfitto e rivolgo un "grazie!" immenso a lei per avermelo fatto conoscere! Poi continuo dicendo che, una volta finito il libro e analizzato lo stile di questa persona che, tra l'altro ho scoperto abita a Rebibbia (pensa un po' che coincidenza! - No, lo dico perchè sono di Roma!), ho pensato "Vabbè, ma è solo un fumettista! Lo conosceranno in pochi! Figurati se gli dedicheranno una serie TV!". Beh... si sa ormai che quando affermi un qualcosa che non può o non deve accadere, puntualmente accade! E' una legge naturale :)! Comunque, parto col dire che avevo riscontrato abbastanza difficoltà durante le vacanze natalizie nel leggere il suo libro "Kobane Calling", un vero e proprio mattone dove il nostro Zerocalcare parla della guerra tra alcuni paesi del Medio Oriente (se volete scoprirne di piú, il mio consiglio è quello di comprarlo!). Il motivo: quest'uomo è super acculturato, in tutte le salse! Gli fa assolutamente onore questa cosa, però, ahimè, io non mi trovo al suo stesso livello! Ed è per questo che durante la serie, a volte (fortunatamente), si manifestava la mia ignoranza penalizzandomi! Solo quando si spostava su argomenti giovanili, che comunque capitava spesso, riuscivo anche a ridere! Insomma... sei puntate da 20 minuti l'una circa (mi aspettavo fosse un pochino piú lunga, ma d'altronde è solo l'inizio) alla scoperta di un mondo che solo Zerocalcare e il suo romanaccio possono mostrare al pubblico, con un finale che ribalta completamente la situazione. La musica che ogni volta inaugura un episodio, dopo un po' che la ascolti, ti entra in testa! Spero davvero in una seconda stagione, perché, tutto sommato, se la meriterebbe.