giovedì 23 febbraio 2023

I mercenari - The Expendables (2010) ****

Regia: Sylvester Stallone

Genere: azione, avventura, thriller
Attori principali: Sylvester Stallone, Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Eric Roberts, Randy Couture, "Stone Cold" Steve Austin, David Zayas, Giselle Itié, Terry Crews, Mickey Rourke, Charisma Carpenter, Gary Daniels, Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger

Paese di produzione e anno di uscita: USA 2010

Sceneggiatura: David Callaham, Sylvester Stallone
Musiche: Brian Tyler
Produttori esecutivi: Guymon Casady, Jason Constantine, Boaz Davidson, Danny Dimbort, Jon Feltheimer, Basil Iwanyk, Eda Kowan, Trevor Short, Les Weldon

Trailer del film:

Trama: Gli "Expendables" sono un gruppo di mercenari professionisti dell'artiglieria e del combattimento corpo a corpo, chiamati ad assolvere solo missioni ad alto rischio. In seguito a un blitz su di un cargo di terroristi somali finito in carneficina, il capo della banda, Barney Ross(Sylvester Stallone), decide di espellere il tiratore scelto Gunnar(Dolph Lundgren) a causa del suo temperamento scriteriato e imprevedibile. I "sacrificabili" rimasti si ritrovano invece amichevolmente da Tool(Mickey Rourke), vecchio membro della squadra passato ai tatuaggi e al ruolo di tramite coi vari mandati degli incarichi, l'ultimo dei quali chiede a Barney e ai suoi uomini di uccidere il dittatore di un'isola del Centro America(David Zayas) in affari con un americano(Eric Roberts) per gestire il traffico della droga. Ne usciranno mai vivi?

Commento: Un film d'azione che alcuni considerano un classico e lo stesso farò io. La storia è abbastanza semplice, ma Sylvester Stallone (che qui riveste il ruolo anche di sceneggiatore e regista) la governa prendendo le redini e distinguendosi tra i vari attori, anche se Jason Statham gli sta molto alle calcagna! Michey Rourke però ha un ruolo speciale che mi ha molto colpito! Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger, invece, non me li aspettavo proprio, anche se sono stati presenti solo per poco. Il livello di esplosività, cresce sempre di più man mano che si giunge alla fine, arrivando quasi alla follia! Certo, la sola pecca è il sangue, in quanto si vede abbastanza essere finto, ma se quando ho visto il film per la prima volta ho notato questa cosa di continuo (e mi ha leggermente dato fastidio), la seconda volta non gli ho dato più peso. A volte si ride anche, specie se parlano i due attori citati per primi. Carina anche la musica principale composta dal mitico Brian Tyler! Confesso, però, che la durata mi ha messo molto in difficoltà. Infatti, io se guardo qualcosa che non dura almeno due ore, a mio parere, a parte le commedie e i cartoni, difficilmente riesce a piacermi. Il motivo è semplice: quasi sempre, la seconda parte scorre via troppo velocemente! Ora, parlando del film in questione, all'inizio ho un po' risentito tale debolezza; poi, riguardandolo, l'ho rivalutato in positivo e ho capito anche che le quattro stelle le raggiunge proprio al pelo! Perché ho scoperto che, bene o male, intrattiene fino in fondo e non annoia! Anzi: se non fosse per come il cattivo viene ucciso, avrei definito tutto il film ottimo. Però non fa niente, mi è piaciuto lo stesso molto!! Chissà se il seguito sarà meglio!?

mercoledì 1 febbraio 2023

E' stata la mano di Dio (2021) ****

Regia: Paolo Sorrentino

Genere: autobiografico, drammatico, commedia
Attori principali: Filippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Marlon Joubert, Luisa Ranieri, Renato Carpentieri, Massimiliano Gallo, Betty Pedrazzi, Enzo Decaro, Sofya Gershevich, Lino Musella, Biagio Manna, Ciro Capano, Monica Nappo, Adriano Saleri, Franco Pinelli, Mimma Lovoi, Roberto De Francesco, Carmen Pommella, Dora Romano, Viviana Cangiano, Alessandro Bressanello, Antonella Morea, Rossella Di Lucca, Cristiana Dell'Anna, Birte Berg, Marina Viro e Alfonso Perugini

Paese di produzione e anno di uscita: Italia 2021

Sceneggiatura: Paolo Sorrentino
Musiche: Lele Marchitelli
Produttori esecutivi: Gennaro Formisano, Riccardo Neri, Elena Recchia

TRATTO DA UNA STORIA VERA

Trailer del film:

Trama: Fabio(Filippo Scotti) è uno dei tre figli di Saverio(Toni Servillo) e Maria(Teresa Saponangelo), coppia della buona borghesia napoletana, circondata da vicini, parenti e amici che condividono allegria e problemi familiari. Adolescente incerto sul futuro dopo un diploma di maturità classica ancora da conquistare, Fabio è intimidito dalle donne e innamorato della zia Patrizia(Luisa Ranieri), di grande sensualità e di inquietanti allucinazioni. Intorno a lui ruota un caleidoscopio domestico fatto di scherzi materni e stoccate paterne, di un fratello che sogna il cinema e una sorella che vive chiusa in bagno, più i tanti personaggi che costituiscono un teatro partenopeo da far invidia a Eduardo. Ma questo universo protettivo ed esilarante è destinato a scomparire all'improvviso, creando un vuoto che, forse, potrà essere anche fonte di una nuova libertà creativa

Commento: Allora, io Sorrentino fino a un paio di anni fa non lo conoscevo minimamente! Davvero, non sto scherzando! O meglio, forse lo conoscevo, ma non avevo mai guardato un suo film. Perché ho detto "fino a un paio di anni fa"? Beh, perché durante l'estate del 2021, nel periodo di luglio per la precisione, io ero a Siena con dei miei amici in vacanza e in uno dei tanti pomeriggi abbiamo deciso di guardarci un film. Dopo un po' di tempo passato a scegliere cosa guardare, ci siamo imbattuti in questo "La grande bellezza", per la regia di Paolo Sorrentino. Abbiamo deciso di vederlo e vi dico solo che, già dopo i primi 40 minuti, alcuni si sono alzati e se ne sono andati! Io, invece, nonostante avessi voglia di andarmene, sono rimasto fino alla fine poiché ci credevo che forse era solo questione di tempo per capire che poteva in fondo piacermi! Una volta che le quasi due ore e mezza sono passate, l'unica cosa che mi è venuta alla mente è stata la seguente: "Lorè (un mio amico), andiamo a farci un bagno, va!". Credetemi ...... a una certa mi volevo sparare per quanto fosse noioso! Poi, comunque, se volete sapere altro a riguardo, trovate l'omonima recensione del film sul mio blog. Ora, tornando ad "E' stata la mano di Dio", quando durante la notte dei David di Donatello fecero vedere qualche clip della pellicola per capire a chi dare il premio specifico, confesso che rimasi incuriosito! Mi sapeva di un qualcosa che non potevo assolutamente perdermi! Poi quando ho scoperto che Sorrentino con questo film ha voluto raccontare quella che è stata la sua vita prima di conoscere il mondo del cinema (e anche perché aveva vinto il David di Donatello come "Miglior film", ovviamente XD), lì non ho più resistito e una sera, sotto consiglio anche dei miei genitori, decisi, finalmente, di guardarlo! Tra l'altro, mi ero anche accorto, prima di vederlo, che era stato al cinema solo per meno di un mese e che poi era finito su Netflix! Mah!! Comunque, sono partito nuovamente con grandi aspettative e quando giunsi alla fine mi accorsi che mi era piaciuto! Ma proprio tanto, cavolo!! Parto col dire che rispetto a quella merda che è stata "La grande bellezza", qui Sorrentino fa un salto di qualità incredibile, cambiando completamente lo stile della narrazione! L'idea che ha deciso di sviluppare si è dimostrata essere molto interessante e per niente noiosa; in più, qui il film funziona proprio perché gli attori stessi funzionano! Sorrentino li gestisce abbastanza bene, a partire dal protagonista Fabietto, che l'attore Filippo Scotti interpreta in maniera fantastica! Per non parlare del padre di Fabietto, interpretato da un Toni Servillo che se in "Ariaferma" aveva un carattere freddo, in senso positivo, qui si è dimostrato essere morbido e dolce, proprio come un cornetto al cioccolato! Lo stesso vale per la figura materna, interpretata da una simpaticissima Teresa Saponangelo! Anche Marlon Joubert a fare il fratello, come contorno aiuta moltissimo! Insomma, con gli attori ci stiamo! E per me va già molto bene!! Ci sono alcuni piani sequenza, poi, girati veramente bene, specialmente quello alla fine in quanto accompagnato da una canzone in napoletano che è qualcosa di meraviglioso! Tutta la parte in cui Fabietto parla con Capuano mi ha parecchio colpito (anche perché Ciro Capato nell'interpretazione di quest'ultimo è mostruoso!). L'anziano che non sa parlare e che usa, appunto, il laringofono in alcune scene fa davvero ridere .... insomma, ho visto un Sorrentino davvero straordinario!! Certo, ahimè, non posso negare che come i pregi anche i difetti non mancano! Infatti, non ho capito perché il regista abbia deciso di fare un film autobiografico con personaggi che non hanno i nomi veri di chi ha vissuto la vicenda: per esempio, perché Fabietto e non "Paolo Sorrentino" come il regista? Ceh .... chi è questo "Fabietto"? Lo volevo accennare anche prima quando l'ho citato, ma ho preferito andare con ordine e concentrarmi prima sui punti di forza e poi su quelli deboli, come questo, appunto! Però, a quanto sembra, al cinema questa cosa piace, per cui forse mi sto sbagliando e, infatti, vi chiedo venia! Ma magari fosse finita qui! Infatti scusatemi, ma qui un piccolo spoiler lo devo anticipare, non capisco perché Sorrentino da piccolo provava amore per sua zia! Ceh, non è una cosa normale! Ok, se era davvero bella come si è visto nel film, in quanto interpretata da una Luisa Ranieri decisamente attraente e con un fisico seduttore, magari, potevo capire un pensiero, ma giusto quello! Non come Sorrentino ci ha mostrato con quella scena senza nudità, ma comunque un po' esplicita, di cui non farò alcun commento! Che poi, tra l'altro,  ...... vabbè, lasciamo stare, anche perché non voglio rovinarvi il film!! Ci sarebbe da aggiungere, a tal proposito, che anche qui, come ne "La grande bellezza", scene del genere non mancano (sono poche, ma ci stanno!) e, come tali, danno abbastanza fastidio! Però, ripeto nuovamente, a quanto sembra per Sorrentino e anche per il pubblico, come dimostrano i vari premi attribuitigli, questo tipo di cinema funziona e quindi, forse, nuovamente mi sto sbagliando XD (ci tengo a sottolineare, inoltre, che anche in America il nudo e la violenza sono due fattori che fanno punti agli Oscar, ultimamente, ma vabbeh!)! Ma sapete qual è la cosa ancor più strana? È che nonostante tutte queste cose negative che ho detto, il film riesce ad avere una potenza tale da farcele dimenticare!!! Il che è assurdo! Per cui quello che posso dire è che, sotto sotto, sono contento che abbia vinto il David come "Miglior film", perché alla fine quello che per me qui ha trionfato su tutto è stata l'idea alla base. E questa sono contento di dire che, per me, funziona! E' vero, mi sarebbe piaciuto vedere "Ariaferma" sul trono, però ...... dai, lo capisco a Sorrentino (tra l'altro, sul palco, quella sera, quando ha ritirato il David per "Miglior regia" e ha detto "E' inutile parlare ora, perché tanto salirò nuovamente a ritirare anche il premio per il miglior film!" io sono morto!! - Bello mio, te la sei giocata in maniera sporca! E se avessi perso la "scommessa"? Ehehehe XD). Non posso alla fine negare il fatto che mi abbia veramente sorpreso!! Vi consiglio ASSOLUTAMENTE di vederlo! Ma guardatevi anche "Ariaferma", eh!

Benvenuti in casa Esposito (2021) ***

Regia: Gianluca Ansanelli

Genere: commedia
Attori principali: Giovanni Esposito, Antonia Truppo, Francesco Di Leva, Nunzia Schiano, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro, Gianni Ferreri, Peppe Lanzetta, Antonio Orefice, Elisabetta Pedrazzi, Noemi Piscopo, Gennaro Guazzo, Francesco Del Gaudio e Luigi Chiocca

Paese di produzione e anno di uscita: Italia 2021

Sceneggiatura: Gianluca Ansanelli
Musiche: Giuseppe Sasso
Produttori esecutivi: Andrea e Alessandro Cannavale

TRATTO DAL ROMANZO OMONIMO DEL 2012 DI PINO IMPERATORE

Trailer del film: 

Trama: Tonino (Giovanni Esposito - ok?) è figlio a Gennarino Esposito (Gennaro Silvestro - che sta succedendo? XD), rinomato boss della Camorra. Alla morte del padre il ruolo di capozona del Rione Sanità, però, viene affidato non a Tonino, che "non ha pigliato niente dal padre", ma a Don Pietro De Luca (Francesco Di Leva XD), un malvivente senza scrupoli. Tuttavia Don Pietro ha giurato a Gennarino di prendersi cura di quel suo figlio che il quartiere ha soprannominato "U Fesso" e gli passa un generoso vitalizio. A Tonino viene affidato il compito di riscuotere il pizzo dai commercianti. del quartiere. Ma neanche questo sa fare e combina continui pasticci, accompagnato dal fedele amico Enzuccio(Antonio Orefice): al punto che Don Pietro gli offre di raddoppiargli il vitalizio purché abbandoni il mestiere. Ma Tonino vuole rivelarsi all'altezza di suo padre e si incarica di accogliere un celebre narcotrafficante in arrivo a Napoli dal Messico. Contestualmente scoprirà che sua figlia Tina(Noemi Piscopo) si è fidanzata proprio con il figlio del magistrato che vuole inchiodare il clan De Luca. Moni ..... simu inciammerda!

Commento: Un film interessante sulla Camorra e discretamente divertente (una frase: "E mo mintimuce a cintuuura! XD)! C'è da dire, però, che i dialoghi parlati con un napoletano raffinato a volte risultano difficili da comprendere; la scena cantata è alquanto imbarazzante; la fotografia, poi, non è questo granché e, soprattutto, il finale, in parte, non era secondo le mie aspettative! Capisco che è una commedia, però ...... ceh, le basi, cavolo! Giovanni Esposito, però, sa recitare molto bene, mentre Francesco Di Leva c'ha proprio la faccia da camorrista. Infatti, fa paura ogni volta che lo si vede in scena! Nunzia Schiano ...... che ci fai qui? L'ultima volta che ti ho visto eri in "Benvenuti al Sud/Nord"! Brava, comunque sia! Insomma, una pellicola che ho guardato insieme a mia mamma molto volentieri e che, alla fine, non mi ha dato noia. Da vedere con tutta la famiglia!